I comportamenti autoritari, propri del Rene, non sono altro che l’espressione di eccesso di volontà.
La forza dello Zhi si riflette nell'appoggio del piede, appoggio che consente di mantenere un baricentro stabile e, psichicamente, sicurezza, resilienza e una ben precisa collocazione nel mondo.
Il Rene ha a che fare con la territorialità: la difesa del proprio spazio vitale, da cui discende l’espressione “entrare in punta di piedi”, per indicare un atteggiamento prudenziale, quando si entra in uno
spazio altrui.
Il termine (spazio vitale) Lebensraum è un concetto che nasce con il politologo e generale tedesco Karl Haushofer, all’inizio del '900, ed evoluto, con il nazismo, nella teoria nazionalsocialista tedesca
dello spazio vitale, che giustificava, anche nel pensiero fascista italiano, le aspirazioni di espansione territoriale.
PROBLEMATICHE PSICOEMOTIVE
La debolezza dello Zhi può essere causa di problematiche psicoemotive, legate al nostro ruolo nel mondo e ad una ridotta capacità di destreggiarci con risolutezza nella vita, che, specialmente
quando non ne siano consapevoli, possono essere concausa di problematiche dei piedi e delle caviglie.
Sicurezza che è legata alla fiducia in sé stessi, senza la quale i passi nel mondo saranno incerti.
L’apertura al mondo è un compito paterno, mentre l’accudimento, tradizionalmente, materno.
RAPPORTO ZHI E HUN
I disturbi dei tendini del piede e della caviglia possono essere legati un deficit energetico determinato da uno Zhi debole, che è strettamente correlato allo Hun del Fegato, dal cui equilibrio dipende
l’armonico fluire dell’energia: la parte cosciente e razionale: lo Shen, deve essere in grado di rapportarsi con la parte più profonda, entrando in contatto con l'inconscio e con le immagini archetipiche,
permettendogli di prefigurare le conseguenze del suo agire.
L'INTENZIONALITÀ E SHEN
Eccessivo stress e tensioni reiterate, bloccano questo movimento dello Shen: non si riesce più a seguire l’intenzionalità della “Via,” Taoista, restando in balia degli eventi:
dal Rene dipendono la fermezza e la determinazione; Fegato e Vescica Biliare sono rispettivamente lo stratega e il tattico, permettendo di mettere in atto un'azione finalizzata.
A livello corporeo, intervengono nella elaborazione e nella dinamica dei movimenti.
Quando il paziente è poco flessibile, si determina uno stato di tensione dolorosa dei muscoli e dei tendini, mentre, nel caso di timore e mancanza di coraggio, i tendini e i muscoli sono privi di tono e
dolenti.
I quadri sono inquadrabili energeticamente, rispettivamente, nella stasi di qi di Fegato, nel primo caso, e nel deficit di sangue del Fegato e nel deficit di qi della Vescica Biliare nella seconda sindrome.
LO HUN
Lo Hun del Fegato, attraverso gli occhi, l’organo di senso correlato, fornisce allo Shen la visione d'insieme della realtà.
Lo yin del Fegato, infatti, energeticamente, è strettamente correlato con lo yin del Rene, lo yang del Fegato, con lo yang di Cuore: il Fegato è il ponte tra lo yin e lo yang .
Quando i nostri istinti sono giudicati inaccettabili dall’inconscio, per una qualsiasi ragione: sia etica, che religiosa o sociale, o altre, si determina un conflitto, che può somatizzarsi, determinando patologie
dei tendini del piede e della caviglia.
Del resto, la deviazione laterale della lingua, quando viene esposta, viene interpretata dai Cinesi come mancanza di dirittura morale.
Il piede, in Cina, era oggetto di un vero e proprio feticismo e l'abluzione del piede è un rito di purificazione.
IL CONTROLLO ECCESSIVO
Un controllo eccessivo di ogni situazione ed emozione, in particolare delle manifestazioni di gioia e di piacere, imprigionando lo Hun, determina stasi di qi di Fegato.
Generalmente le patologie, particolarmente invalidanti, della caviglia e del piede sono legate a una repressione, a una limitazione forzosa della libertà, sia della vita, che della sessualità, spesso
determinando una e vera e propria “castrazione” delle aspirazioni e l’impossibilità di cercare serenamente il piacere e di abbandonarsi al gioco.
La conoscenza di questi aspetti psicosimbolici ci permette di individuare l'eventuale radice psichica, sottostante le tendinopatie più gravi o, anche, semplicemente recidivanti.
Le disfunzione di ognuno dei Cinque Elementi- Movimenti: “Zang Fu” (organi e visceri) della Medicina Cinese, dà luogo a segni patognomonici (riscontrabili dal medico) e sintomi (riferiti dal paziente)
psichici, permettendo di porre una diagnosi e di individuare una specifica terapia, che va comunque individualizzata, come “un abito su misura” .
Patognomonico significa che permette di far diagnosi.
Spesso è utile nelle patologie correlate allo Zhi, abbinare all’agopuntura una psicoterapia, che renda coscienti gli aspetti conflittuali e porti a elaborarli, in modo che non producano più conflitto e
sofferenza.