CORONAVIRUS E ISOLAMENTO
La mancanza dell’attività fisica e l’isolamento, come avevo scritto sin dall’inizio, hanno portato a pesanti conseguenze sia fisiche che psichiche.
La mancanza di esposizione alla luce, se non supportato da un incremento dell’assunzione, ha portato a un calo della vitamina D, fondamentale non solo per le ossa, ma anche per le difese
immunitarie.
L'agopuntura e ancor di più l'agopuntura vibrazionale (diapasonagopuntura) avrebbero potuto dare un grande supporto anche modulando le difese immunitarie.
LA STORIA
Nel HUANGDI NEIJING (il Classico di Medicina dell'Imperatore Giallo): il più antico testo, che pone le basi della MedicinaTradizionale Cinese, vengonodescritte la eziopatogenesi della malattia, la clinica,
la prevenzione, la terapia, e vengono poste, anche, le basi della dietetica.
Si afferma che i farmaci devono essere usati, solo quando necessario per la loro tossicità.
Un premio Nobel è stato dato a ricercatori che hanno studiato i ritmi fisiologici correlandoli con il sonno.
Ritmi che vengono regolati con grande efficacia dall'agopuntura e, ancor di più dall'agopuntura vibrazionale (diapasonagopuntura).
I ritmi biologici vengono sincronizzati dalla luce solare, infatti, come ha insegnato una mia Docente a un Corso d'agopuntura all'Università di Pavia, i nostri ritmi biologici naturali sono di 25-26 ore, come
era anticamente il giorno terrestre, per la più lenta rotazione della terra.
Le sostanze fitoterapiche di impiego medico
Le sostanze fitoterapiche di impiego medico sono, in genere, ricette di più sostanze, che hanno un'azione sinergica potenziandosi reciprocamente.
Il medico, prescrivendo queste sostanze, in genere in associazione con l'agopuntura, incrementa, notevolmente, l'efficacia della terapia, in quanto si determina un significativo sinergismo.
I principi fondamentali della Farmacologia Cinese sono sempre basati su yin-yang, i cinque elementi, i canali, ma, particolare importanza, assume la teoria degli organi e visceri- ZANG FU.
Occorre effettuare una corretta diagnosi in base alle OTTO REGOLE DIAGNOSTICHE: Ba gang.
Ricordiamo che bisogna trattare, sia la causa della malattia (radice), sia i sintomi (cima).
Bisogna tenere conto dei sapori, delle nature, delle quattro direzionalità (ascesa, discesa, esteriorizzazione ed interiorizzazione) e del tropismo di meridiano, per questi concetti rimandiamo alla dietologia.
Per completare il panorama della Medicina Tradizionale Cinese, è indispensabile parlare della Farmacologia Cinese.
La sua origine, risale agli albori della civiltà, la sistematizzazione al primo millennio a.C., durante il periodo degli Stati Combattenti.
Si tratta di una tradizione antichissima e, la maggior parte delle ricette cinesi, garantisce un'esperienza secoli o millenni, alla ricerca della massima efficacia e del minimo di effetti collaterali.
La Farmacologia cinese, pur essendosi sviluppata successivamente a quella di altre civiltà, infatti sono stati ritrovati papiri egiziani e tavolette mesopotamiche, risalenti al secondo millennio a.C., ha delle
caratteristiche particolari, che giustificano la sua importanza.
Bisogna riattivare i meccanismi energetici embrionari.
L'allenamento si svolge, soprattutto, lungo i Canali Straordinari, che sono attivi durante il periodo embrionario, guidandolo.
Bisogna riattivare la Piccola circolazione lungo il Ren Mai e il Du Mai, l’ anello energetico che decorre sulla linea mediana anteriore e posteriore del corpo.
Esistono anche tecniche che attivano:” La Grande Circolazione Microcosmica” dei canali (meridiani) principali, interessando, anche, i quattro arti.
Sono importanti sia nella prevenzione, che nella cura.
CAMPO DI CINABRO
Campo di Cinabro è il nome, dato nell'antica Cina, alla struttura energetica, situata nella profondità del ventre, che si sviluppa con l'allenamento interiore, centro del metabolismo energetico,
fronteggia il Ming Men, situato posteriormente.
Secondo la Tradizione, è il luogo dove il potenziale dell'individuo viene concentrato dal Cielo e dalla Terra, al momento del concepimento, la Porta luminosa della Vita, luogo in cui, incontrandosi il Cielo
Anteriore con il Cielo Posteriore, il potenziale innato ha la prima realizzazione.
Il Tai Ji Juan: Suprema Forma del Movimento, è una disciplina di movimento globale corporeo, energetico e mentale, che diviene, velocizzando i movimenti, come arte marziale.
Si affianca al Qi Gong come ginnastica medica
La sua definizione si rifà al Tai Ji: l'Unità Suprema, l'interazione tra lo yin e lo yang.
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L ‘automassaggio ha il fine di stimolare i 12 Canali ( meridiani) principali, agevolando così lo scorrimento dell’energia.
È utile ad evitare il ristagno agli arti inferiori, prevenendo crampi e vene varicose, ottimo contro la ritenzione idrica e nel regolare la pressione.
Si esegue sia in ortostatismo, che in posizione assisa, va ripetuto per 12 volte ogni mattina e, in caso di ristagno, anche la sera.
Utile abbinarlo all'agopuntura.
Ricordo che siamo in un rapporto di simbiosi con i batteri e conviviamo con una “flora” di virus, funghi e protozoi.
Solo a livello intestinale abbiamo quasi due milioni di batteri e assorbiamo le sostanze da loro elaborate, con un reciproco giovamento.
I batteri con cui siamo in rapporto simbiotico costituiscono una importante difesa contro i batteri patogeni.
Il Qi Gong e il Tai Ji Quan rappresentano la tradizione psicocorporea della Medicina Tradizionale Cinese, sono sia tradizioni esperienziali, che pratiche di lunga vita.
La strada verso il benessere, viene raggiunta attraverso lo sviluppo del potenziale energetico dell'individuo.
Qi Gong, letteralmente lavorare l'energia, è un termine relativamente recente, risalendo a meno di un secolo fa, e si riferisce, fondamentalmente, alle tecniche e agli esercizi di respirazione e al lavoro
interiore del soffio vitale, e è, ad un tempo, sia tradizione Taoista di antiche pratiche cinesi di armonizzazione del corpo, del respiro e della mente, che attività ginnico sportiva pubblica, per rinvigorire la
costituzione fisica e prevenire le malattie.
LE TECNICHE CORPOREE in Medicina Tradizionale Cinese.
Tai Ji e Qi Gong.
Definizione dal titolo del libro di Carlo Moiraghi (Yaka Book 1996) , che rifiuta la dizione di Tecniche Psicocorporee, usata nel tentativo di riavvicinare la psiche al corpo, ma che, in realtà,
ne sottolinea la separazione.
L'autore afferma, inoltre, che è meglio abbandonare, il termine olistico, che nella sua etimologia greca Olos, segnala l'unità intrinseca nell'esistenza, in quanto, ultimamente, inflazionato e, spesso, usato
a sproposito, con i significati sempre più generici e vaghi.
Suggerisce, pertanto, il termine tecniche corporee, per definire tecniche, che coinvolgono l'organismo nella sua globalità.