Agopuntura e pubalgia nello sport

Trattamento pubalgia con agopuntura

Il Dr. Claudio Corbellini è neurologo e agopuntore specializzato nel trattamento di cefalea con agopuntura a Pavia e Milano.

trattamento pubalgia agopuntura

L’agopuntura è utile non solo negli infortuni e nel migliorare le performances, ma è possibile evitare l’insorgenza dei crampi con agopuntura, con trattamenti simili a quelli effettuati dai coolies, che trasportano i risciò.

Indicatissima nella pubalgia. Ottima l’agopuntura vibrazionale (diapasonagopuntura). I trattamenti con agopuntura si possono eseguire anche negli intervalli delle partite.Esistono, persino, punti che migliorano la visione notturna.

AGOPUNTURA E INFORTUNI

L’agopuntura è utilissima nella fase di recupero degli infortuni, sia per la sua elevata efficacia nelle patologie traumati­che, sia per la componente psichica, ancor più efficace l’agopuntura vibrazionale (diapasonagopuntura).
Infatti gli sporti­vi, abituati ad una intensa attività, che gli permette di scaricare nell’agonismo le tensioni, in caso di stop forzosi, hanno un significativo risentimento psico-fisico. Utilissima nelle distorsioni della caviglia, in cui, intervenendo precocemente, in genere, si ha una subitanea riduzione dell’edema e del dolore.

PUBALGIA

Un trattamento molto frequente con l’agopuntura è la pubalgia; una tendinopatia inserzionale infiammatoria, che interessa le inserzioni: mioentesite dei muscoli adduttori della coscia determinata da sovraccarico funzionale o da microtraumi ripetuti. Nella pubalgia, o “groin pain”, il dolore è localizzato in regione pubica, frequente negli sportivi, generalmente causato da tendinopatia dei muscoli adduttori della coscia.

Abbiamo sete muscoli adduttori: l’adduttore lungo, il breve, il grande adduttore, il gracile, il pettineo, l’otturatore esterno ed il quadrato del femore, ma, in genere le tendinopatie interessano il tendine dell’adduttore lungo e la sua entesi nel 50% dei casi.

Frequentemente sono associate ad un interessamento del retto addominale, in un terzo dei casi, perché le fibre dei due adduttori si fondono a formare un’aponeurosi comune, che si inserisce sul pube, con una stretta relazione biomeccanica, che può dar luogo a instabilità del bacino e della sinfisi pubica, dando luogo alla sindrome retto-adduttoria.

DIAGNOSI DI PUBALGIA

Dal punto di vista diagnostico, esistono test specifici in grado di evocare dolore, durante una contrazione isometrica della muscolatura adduttoria, effettuata contro resistenza, a gambe estese, flesse o divaricate. Gli esami di imaging sono molto utili, laddove la diagnostica clinica non sia univoca.

Nei casi lievi-moderati di tendinopatia degli adduttori può essere sufficiente l’esame ecografico, particolarmente utile nella diagnostica delle calcificazioni del tendine e della sua entesi ; queste strutture possono anche presentare un ispessimento, un’ipoecogenicità o, ancora, aree di disomogeneità ecostrutturale, indicative di fenomeni degenerativi. Nei casi più gravi, la RMN può dare maggiori informazioni, evidenziando con precisione microlesioni ed aree di degenerazione mixoide del tendine e della sua entesi. La RMN può mostrare aree di sofferenza periostale, in corrispondenza dell’inserzione pubica, denominate “bone cruise”.

PRINCIPALI ATTIVITÀ SPORTIVE INTERESSATE

Le tendinopatie dei muscoli adduttori sono frequenti nel calcio, nel rugby, nel football americano, che prevedono improvvisi cambi di direzione, takles e calciare; l l’overuse determina ripetuti microtraumatismi nella parte anteriore del bacino.
Molto frequente nei calciatori non professionisti, che, spesso, giocano in campi dal fondo duro, traumatizzanti.
La terapia convenzionale ricorre ad antinfiammatori, fisioterapia; nella mia esperienza efficaci le onde d’urto, in caso di fallimento si può ricorrere alla cruentazione chirurgica della inserzione osteo-tendinea.

L’agopuntura è estremamente efficace, efficacia che aumenta abbinando, se necessario, l’osteopatia, che, nella pubalgia, eseguo personalmente. Risultato migliori con l’agopuntura vibrazionale (diapasonagopuntura). L’agopuntura è abbinabile alle onde d’urto.

Stai cercando un agopuntore che si occupa di sport? Il Dr. Claudio Corbellini è neurologo e agopuntore specializzato nel trattamento di pubalgia con agopuntura.

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Trattamento pubalgia con agopuntura

Il Dr. Claudio Corbellini è neurologo e agopuntore specializzato nel trattamento di pubalgia con agopuntura a Pavia e Milano.

trattamento pubalgia agopuntura

L’agopuntura è utile non solo negli infortuni e nel migliorare le performances, ma è possibile evitare l’insorgenza dei crampi con agopuntura, con trattamenti simili a quelli effettuati dai coolies, che trasportano i risciò.

Indicatissima nella pubalgia. Ottima l’agopuntura vibrazionale (diapasonagopuntura). I trattamenti con agopuntura si possono eseguire anche negli intervalli delle partite.Esistono, persino, punti che migliorano la visione notturna.

AGOPUNTURA E INFORTUNI

L’agopuntura è utilissima nella fase di recupero degli infortuni, sia per la sua elevata efficacia nelle patologie traumati­che, sia per la componente psichica, ancor più efficace l’agopuntura vibrazionale (diapasonagopuntura).
Infatti gli sporti­vi, abituati ad una intensa attività, che gli permette di scaricare nell’agonismo le tensioni, in caso di stop forzosi, hanno un significativo risentimento psico-fisico. Utilissima nelle distorsioni della caviglia, in cui, intervenendo precocemente, in genere, si ha una subitanea riduzione dell’edema e del dolore.

PUBALGIA

Un trattamento molto frequente con l’agopuntura è la pubalgia; una tendinopatia inserzionale infiammatoria, che interessa le inserzioni: mioentesite dei muscoli adduttori della coscia determinata da sovraccarico funzionale o da microtraumi ripetuti. Nella pubalgia, o “groin pain”, il dolore è localizzato in regione pubica, frequente negli sportivi, generalmente causato da tendinopatia dei muscoli adduttori della coscia.

Abbiamo sete muscoli adduttori: l’adduttore lungo, il breve, il grande adduttore, il gracile, il pettineo, l’otturatore esterno ed il quadrato del femore, ma, in genere le tendinopatie interessano il tendine dell’adduttore lungo e la sua entesi nel 50% dei casi.

Frequentemente sono associate ad un interessamento del retto addominale, in un terzo dei casi, perché le fibre dei due adduttori si fondono a formare un’aponeurosi comune, che si inserisce sul pube, con una stretta relazione biomeccanica, che può dar luogo a instabilità del bacino e della sinfisi pubica, dando luogo alla sindrome retto-adduttoria.

DIAGNOSI DI PUBALGIA

Dal punto di vista diagnostico, esistono test specifici in grado di evocare dolore, durante una contrazione isometrica della muscolatura adduttoria, effettuata contro resistenza, a gambe estese, flesse o divaricate. Gli esami di imaging sono molto utili, laddove la diagnostica clinica non sia univoca.

Nei casi lievi-moderati di tendinopatia degli adduttori può essere sufficiente l’esame ecografico, particolarmente utile nella diagnostica delle calcificazioni del tendine e della sua entesi ; queste strutture possono anche presentare un ispessimento, un’ipoecogenicità o, ancora, aree di disomogeneità ecostrutturale, indicative di fenomeni degenerativi. Nei casi più gravi, la RMN può dare maggiori informazioni, evidenziando con precisione microlesioni ed aree di degenerazione mixoide del tendine e della sua entesi. La RMN può mostrare aree di sofferenza periostale, in corrispondenza dell’inserzione pubica, denominate “bone cruise”.

PRINCIPALI ATTIVITÀ SPORTIVE INTERESSATE

Le tendinopatie dei muscoli adduttori sono frequenti nel calcio, nel rugby, nel football americano, che prevedono improvvisi cambi di direzione, takles e calciare; l l’overuse determina ripetuti microtraumatismi nella parte anteriore del bacino.
Molto frequente nei calciatori non professionisti, che, spesso, giocano in campi dal fondo duro, traumatizzanti.
La terapia convenzionale ricorre ad antinfiammatori, fisioterapia; nella mia esperienza efficaci le onde d’urto, in caso di fallimento si può ricorrere alla cruentazione chirurgica della inserzione osteo-tendinea.

L’agopuntura è estremamente efficace, efficacia che aumenta abbinando, se necessario, l’osteopatia, che, nella pubalgia, eseguo personalmente. Risultato migliori con l’agopuntura vibrazionale (diapasonagopuntura). L’agopuntura è abbinabile alle onde d’urto.

Stai cercando un agopuntore che si occupa di sport? Il Dr. Claudio Corbellini è neurologo e agopuntore specializzato nel trattamento di pubalgia con agopuntura.