Il trigemino viene trattato con successo con l’agopuntura e dall’agopuntura vibrazionale (diapasonagopuntura).
Si rivolgono all’agopuntura i pazienti con trigemino, che non hanno risposto alle terapie farmacologiche e, in alcuni casi, anche alla terapia chirurgica, che consiste nell’alcoolizzazione o dopo l’anestesia del ganglio.

POSTUMI DELL’INTERVENTO CHIRUGICO

Si ha un’anestesia molto fastidiosa per alcuni insopportabile, tanto che è consigliabile, prima fare un intervento reversibile, perché molti pazienti non sopportano questa sensazione e preferiscono evitare l’intervento definitivo.

IL DOLORE TRIGEMINALE

In genere, insorge in anziani, se insorge in giovani, è opportuno sospettare trattarsi di trigemino sintomatico. Il cosiddetto trigemino essenziale, è caratterizzato da un dolore intensissimo, tipo scarica elettrica, brevissimo come singolo impulso, ma con dolori nevralgici ravvicinati che possono fondersi tra loro e arrivare al minuto, ma si succedono continuamente e possono durare tutta la giornata. È un dolore insopportabile, che risponde bene all’agopuntura e all’agopuntura vibrazionale (diapasonagopuntura).

In genere, si inizia abbinando l’agopuntura e l’alle terapie in corso e, una vota scomparso il dolore, si diminuisce la terapia farmacologica, sino a smetterne l’assunzione. In alcuni casi i pazienti, vista l’assoluta inefficacia della terapia farmacologica, hanno già cessato di assumere i farmaci, in questi casi si tratta con la sola agopuntura.

L’agopuntura e l’agopuntura vibrazionale (diapasonagopuntura) trattano anche le algie trigeminali sintomatiche (dolori al trigemino), dovute a sinusiti croniche, a cause odontoiatriche, a problemi all’articolazione della mandibola e all’herpes zoster.

COME AGISCE L’AGOPUNTURE NEL DOLORE?

L’agopuntura tratta il dolore, agendo direttamente sulla causa; infatti l’agopuntura esercita un’azione antinfiammatoria, decontratturante e di regolazione del microcircolo, che allontana le sostanze algogene (cioè che provocano dolore), quali prostaglandine, bradichinine, citochine, adenosina, inviandole a reni e fegato, dove sono metabolizzate ed eliminate.

Inoltre, esercita una importante azione antidolorifica diretta, diminuendo la percezione del dolore a vari livelli, anche a livello cerebrale, rendendolo così più sopportabile, come mostrano le moderne tecniche di neuroimaging: PET e RMN, che documentano l’azione dell’agopuntura. L’agopuntura nel trigemino modula la trasmissione dell’impulso doloroso.

TRIGEMINO SINTOMATICO

Il trigemino sintomatico può essere un sintomo iniziale di sclerosi multipla o della compressione da un aneurisma o da tumori dell’angolo ponto-cerebellare.

I sintomi sono diversi, in genere mancano le tipiche “scosse”; si possono riscontrare alterazioni della sensibilità faciale, possono esserci parestesie, disturbi dell’udito, della coordinazione e dell’equilibrio.

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